Incentivi 2010 per acquisto di mobili ed elettrodomestici
Gli incentivi saranno operativi dal prossimo 6 aprile: cittadini ed imprese avranno a disposizione un call center gestito da Poste Italiane per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. La procedura comunque partirà dal consumatore che potrà rivolgersi al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l’incentivo; il rivenditore ne verificherà la capienza per via telematica o telefonica in un tempo fissato e comunicherà al consumatore la disponibilità dell’incentivo, che si tradurrà in uno sconto sul prezzo di acquisto.
Il rivenditore recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste, una procedura che il Governo provvederà a tutelare e a garantire in maniera adeguata. Per l’acquisto di immobili è prevista la certificazione di efficienza energetica da parte dell’ENEA.
Le risorse a disposizione ammontano a 300 milioni di euro: 200 milioni arriveranno dalla lotta all’evasione fiscale, altri 100 sono a carico di risorse del ministero dello Sviluppo economico. Fra le misure: fino a 1.000 euro per chi acquista una cucina nuova, fino a 1.500 per chi compra una due-ruote elettrica e ne rottama una inquinante.
Ma vediamo, di seguito, gli sconti previsti nel decreto attuativo che disciplina i contributi al Fondo.
Cucina nuova, fino a 1000 euro
E’ previsto un contributo, sotto forma di riduzione, “per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza”.
In sintesi, arredo cucina: sconti del 10% fino a 1.000 euro per nuove cucine e mobili componibili completi di elettrodomestici ad incasso di classe A;
Sconti per lavastoviglie e forni
Se invece di cambiare la cucina per intero si opterà per la sostituzione di un singolo elettrodomestico, è prevista una serie differenziata di sconti. La condizione è che si tratti di acquisti di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Per le lavastoviglie lo sconto è del 20% fino ad un massimo di 130 euro, per i forni elettrici e i piani cottura il 20% fino a 80 euro, per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto.
Dunque, elettrodomestici ad alta efficienza energetica di classe A e B (piani cottura, forni, lavastoviglie, cappa elettrica, scaldacqua a pompa di calore e stufe): sconto del 20% sino a un massimo di 80 euro per i forni elettrici, 130 euro per le lavastoviglie, 500 euro per le cappe elettriche, stufe e scaldacqua a pompa di calore. Serve la rottamazione di analogo prodotto.
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