Ristrutturazioni
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione oggi ci sono due regimi a cui fare riferimento.
Se le ristrutturazioni comportano un risparmio energetico, un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o l’installazione di impianti elencati in dettaglio, la finanziaria 2008 proroga l’agevolazione introdotta nelle finanziaria 2007.
Consiste nella possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute sull’Irpef, secondo parametri variabili in base agli interventi. In tutti gli altri casi continuano a valere le agevolazioni previste dal decreto 223/2006 (Decreto Bersani), che consistono in una detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 48mila euro.
Questi gli interventi interessati:
- manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni)
- manutenzione straodinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
- lavori finalizzati al risparmio energetico
- lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche
- lavori finalizzati alla cablatura degli edifici
- opere per il contenimento dell’inquinamento acustico
- opere per la sicurezza antisismica degli edifici
- opere destinate alla prevenzione degli infortuni domestici
- lavori per la prevenzione dei rischi del compimento di atti illeciti da parte di terzi (come porte blindate, recinzioni, cancelli, saracinesche, vetri antisfondamento, telecamere, casseforti a muro)
- interventi di bonifica dell’aminato
- realizzazione di autorimesse e posti auto
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